
Laboratorio di BODY MINDFULNESS
Gennaio 6, 20251. HAI UN MONDO DENTRO DI TE. Fermati e respira
Smettila di cercare di calmare la tempesta. Fermati e respira: quello che cerchi sei tu. Respira e ascolta il tuo corpo. Ritrova il tuo benessere e la tua calma dentro di te.
2. COLTIVA SEMI DI FELICITÀ. Lascia andare il giudizio
Lascia cadere le etichette e sospendi ogni giudizio: sono solo dispersioni di energia interiore. Impara a riconoscere e lasciar andare le tue emozioni. Coltiva la gratitudine e vedrai che la bellezza troverà un terreno fertile per germogliare. Quel terreno sei tu: hai tutto ciò che ti serve.
3. ESISTI VERAMENTE. Conosci te stesso/a
Sii semplicemente ciò che sei. Lascia sbocciare la tua autenticità. Il mondo attende te, così come sei, nel tuo essere unico e. irripetibile. Ridai vita alla parte migliore di te.
QUANDO
Ogni mercoledì dalle 20,00 alle 21,15
a partire dal 5 febbraio
DOVE
Spazio Libero Studio Fitness
Via S. Stefano 46, Montesilvano (Pescara)
INFO e ADESIONI
Gianni 329 971 5677
“La meditazione è una seminagione di sacro nell’ovvietà quotidiana” (C.L. Candiani, 2018)
Questo è più di un semplice corso per la riduzione dello stress: è un percorso che ti aiuterà prendere contatto con te stesso e stare finalmente bene. La consapevolezza in pāli è chiamata sati, che significa ricordare, nel senso di riportare al cuore. Questa è la consapevolezza che cercheremo nel nostro percorso mindfulness.
Praticheremo l’ascolto del corpo, la pacificazione della mente, l’accoglienza delle nostre emozioni, per lasciar andare ogni cosa e tornare alla fonte. Sì, pratichiamo la meditazione non per raggiungere delle mete cercando chissà quale dimostrazione di forza, ma per tornare alle origini. Alla fonte. Trovare noi stessi. Il nostro equilibrio e la leggerezza, che sol un equilibrio consapevole permette di sperimentare.
La meditazione formale non è che una palestra nella quale allenarsi o un laboratorio nel quale sperimentarsi, ma la vera meditazione è la fuori, nel mondo, nella vita quotidiana, sempre e ovunque.
Ne vale la pena perché ci permette di lasciare la modalità della autonarrazione operata dai mille retropensieri e ci permette di entrare alla visione profonda e intuitiva, che solo il sostare rende possibile. Si passa da un approccio logico-matematico a uno intuitivo-creativo, non più per discorsi ma per immagini…