Counseling Antropologico-Esistenziale
Luglio 5, 2024MINDFULNESS BIBLICA Le Parabole sulla Luce
Ottobre 25, 2024Il credente non è mai solo, perché avverte Dio come una presenza affidabile. Stabile. Per sempre. Si colloca sempre all’interno di questo orizzonte di relazione, che diventa poi un orizzonte di comprensione (di sé e della vita). L’aggettivo “teologico” di questo approccio non significa che si fa un discorso astratto e accademico “su Dio”, ma che al contrario siamo in un costante “dialogo con Dio”. Dio è Persona con la quale possiamo entrare in relazione. Lui, che – per l’esattezza – è tre persone, è relazione in se stesso e apre questa relazione all’uomo. Per noi la relazione con Lui è origine e paradigma di tutte le relazioni, perché è Lui che ci ha creati: da Lui veniamo e a Lui torniamo (exitus et reditus).
Ma come avviene questo reditus, ovvero questo ritorno a Dio?
Se torni al tuo nucleo vitale più intimo, al centro del tuo cuore, lì troverai lo Spirito di Dio che grida “Abbà, Padre”. È lo Spirito del Figlio che ci rende figli e che anela a tornare al Padre. In questo nucleo vitale, che è il tempio dello Spirito in noi, la volontà di Dio e la tua volontà coincidono: la cosiddetta volontà di Dio per te, se vai a vedere fino in fondo, è la tua volontà più vera e autentica, perché sia tu che Lui volete la stessa cosa: che tu diventa te stesso appieno, raggiungendo il tuo bene più vero.
San Paolo vede l’uomo in tre dimensioni, come una unità di corpo, psiche e spirito. Ecco, questo approccio è “spirituale” perché ci prendiamo cura delle cose che riguardano il nostro spirito. Quindi, essendo pienamente in linea con la dimensione religiosa, non escludiamo le pratiche che ci legano alla nostra religione, ma poniamo l’accento su quanto la pratica vuole custodire e accrescere nel credente.
La spiritualità alla quale attingiamo nello specifico è quella biblica. Il testo biblico ha in sé una sua spiritualità, che va riscoperta, esplorata e incarnata nel nostro vissuto. L’esperienza originaria che il testo custodisce fino a noi chiede di tornare a vivere in noi e per noi nella concretezza del nostro vivere.
Ci accostiamo alla spiritualità del testo biblico ricorrendo attraverso la Lectio divina e la Meditazione Biblica, ricorrendo agli stessi elementi metodologici della spiritualità ignaziana e, in particolare, degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio.